Stori vera di amica

Questa è la storia vera di una amica conosciuta un 15 anni fa, frequentati come amici per 3-4 anni, poi per motivi di lavoro è andata a Milano e non l’ho più vista.
Premetto che non ho mai combinato nulla, nonostante lei non volesse relazioni ma trombamici,
ma io rientravo nella sfera amici e come si sa, la regola dell’amico non sbaglia mai, ci ho provato tante volte ma la risposta è sempre stata… non sarei più libera di esserti amica come siamo ora.
Lei è Katy, Ungherese, a 18 anni finito il liceo è andata a studiare a Londra, poi a lavorare in Germania, Francia, spagna, ed ultimamente Italia, sa ottimamente 5 lingue ed ora è responsabile marketing Italia di una nota azienda di elettrodomestici, stipendio stellare, gira il mondo e non è fidanzata ma…. si diverte parecchio.
Bionda occhi azzurri, 170x55 kg, una bella 3^, fisico bellissimo grazie a palestra ed arti marziali…
Insomma una bella gnocca alla quale è impossibile dire di no…. E lei lo sa e sfrutta la cosa.
Una sera eravamo a cena e parlando del più o del meno andiamo sul discorso sesso…..
Le chiedo…. Dai raccontami l’ultima tua preda dove l’hai conquistata….
Ci pensa un attimo e mi dice… nulla di che, il portiere di notte di un piccolo hotel a Marsiglia la settimana scorsa… mi sono presentata alla reception in tenuta da palestra, quindi shorts micro e top attillatissimo, gli ho chiesto se potevo usare la palestra e lui dandomi la chiave mi ha detto che se avevo bisogno di chiamarlo che intanto gli ospiti erano già rientrati tutti ed aveva chiuso le porte, gli ho risposto se potevo usare anche la doccia della palestra e confermandomi di si mi ha detto che c’era pure il campanello di emergenza che suonava da lui , nel caso servisse e visto che ero da sola, io notando la malizia ed il bel ragazzo che era gli ho risposto sorridendo che magari suonavo anche se non era una emergenza e lui cogliendo la palla al balzo rispose che sarebbe comunque obbligato a venire a vedere se stavo bene, sorrido e vado.
Dopo una oretta di palestra, era l’una di notte, passata a pensare al ragazzo mulatto della reception, mi dirigo verso la doccia, mi spoglio ed apro l’acqua calda, il filo del campanello mi tenta, faccio la doccia ed uscendo prendo l’accappatoio a disposizione degli ospiti, lo infilo e suono….
In un minuto è li, entrando chiede permesso e mi chiama per cognome, chiede se può entrare e rispondo di si, che sono nello spogliatoio, arriva, mi chiede se va tutto bene e senza pensarci un secondo vado verso di lui, mi tolgo l’accappatoio e gli dico che se vuole andrà anche meglio…
Si slaccia i pantaloni, si abbassa tutto, si siede sulla panca e mi dice…. Tutto suo signora.
E poi sai come va, tra una leccata ed una scopata mi sono divertita una oretta.
Brava…dico io…ed a me nemmeno una sbirciatina alle tette….
E lei…. Te sei troppo serio e amico, non potrei mai…. E ride…..però… mi dice…. È da qualche giorno che vorrei realizzare una fantasia, quella di sedurre e magari farmelo pure, un cliente del negozio di miky…. Io la guardo e le dico… miky, abiti da uomo in centro? Il nostro amico gay..?...
Lei…si, mi piacerebbe fingermi commessa e quando entra un bel cliente, vedere se riesco a farmelo nel retro del negozio…. Le rispondo… sei proprio una monella, però l’idea mi piace, scrivi a miky….
Prende il cell e le scrive… ciao amore, domani sai se viene qualche cliente che merita? Hai capito che deve meritare per me e non per te, e mette le faccine che ridono.
Dopo qualche secondo gli risponde… ciao tesoro, ho appuntamento con un signore che acquista sempre abiti costosi, molto raffinato elegante e gran figo, io me lo farei ma sono sicuro che preferisce te, avrà 50 anni ma merita, perché me lo chiedi? Hai qualche strana idea delle tue?
Lei… nulla di che, volevo giocare a fare la commessa e vedere se riuscivo a venderti un abito….
Lui… si si, la commessa zoccola che mi tromba il cliente nel retro, se va bene hai in mente questo, se va male ti scopi anche me, ma sai che non te lo do… e ride.
Lei gli scrive…bravo, come hai fatto ad indovinare..? parli per esperienza….. e miky… amore mio biondo, se il mio negozio potesse parlare diventeresti rossa anche tu…. Lei… ok ci vediamo domani.
Ovviamente non volevo perdermi la scena e l’indomani, sabato, andiamo in negozio.
Essendo un negozio di alto livello, non c’è il via vai che può esserci da Zara, pertanto siamo li noi 3 a chiacchierare finché verso le 10 non entra lui….
Miky fa un gesto a Katy che si avvicina e gli chiede se può essere di aiuto….
Lui gentilmente gli dice di si e poi gli chiede se fosse nuova perché non l’aveva mai vista….
Lei… ogni tanto do una mano al mio amico Miky, gli faccio compagnia e faccio pratica perché vorrei aprire un atelier da donna ed oggi mi trova qui a sua disposizione…
Arriva Miky che gli dice… non Preoccuparti Francesco, ti lascio in buone mani, vedrai che non ti mancherò… e ridendo ritorna da me come se fossi un cliente….
Lei era vestita con gonna attillata a meta coscia nera, camicia trasparente nera e sotto un reggiseno-top in pizzo nero, autoreggenti e scarpe tacco 10 che slanciavano le stupende gambe, ovviamente sotto la gonna niente intimo, lo sappiamo perché io e Miky glielo abbiamo chiesto e lei ce lo ha mostrato.
Iniziano a scegliere un paio di modelli, un paio di colori ed inizia la prova in camerino…
Lui entra e lei tira la tenda ma non tutta, lui se ne accorge ma non dice nulla e lei si piazza li davanti facendosi vedere ma in modo non sospetto…
Lui esce e lei le dice…. Mi sa che è perfetto, posso accorciarle i pantaloni così vede come cade bene la gamba… si inginocchia e la gonna sale facendo intravvedere l’autoreggente, mentre è inginocchiata con la testa sfiora il pacco un paio di volte….
Poi si rialza e dice… mi sembra perfetto per lei, cosa dice…? Lui… si bello, questo lo prendo e mi provo anche l’altro chiaro…. La scena si ripete esattamente come prima ma stavolta il pacco era più abbondante, buon segno pensa lei…. Prima di togliersi i pantaloni, vuole provare un bel paio di scarpe? Sono modelli nuovissimi appena arrivati ieri mi ha detto Miky, le provi così vede anche come sta l’abito e poi decide… lui era quasi preda di lei, i modi gentili, le gambe scoperte, le autoreggenti, la camicia trasparente, lo sfioramento del pacco, gli avrebbe venduto il negozio a quel punto….
Si siede per provare le scarpe, lei davanti a lui in ginocchio che lo aiuta ad infilarsele, a quel punto, giocando il jolly, apre leggermente le gambe facendo vedere che l’intimo non c’era, ovviamente lui se ne accorge ma fa finta di nulla…. Lei… direi che è tutto perfetto, look adatto ad un uomo di classe come lei, che ne pensa?.... lui… si mi piace, prendo anche le scarpe…. Lei… sono contenta di averla soddisfatta, se vuole possiamo far accorciare i pantaloni già in giornata, senza sovrapprezzo, deve solo venire nel retro dove abbiamo il predellino e le prendo la misura esatta…. Ma il modo di dirlo e lo sguardo di lei non lasciavano dubbi ad uno che aveva già gli ormoni a palla….
Lui…ok va bene…. Lei… faccio strada, prendiamo su gli altri pantaloni e le scarpe….
Cenno a Miky che stava ridendo come un pazzo assieme a me…. Miky mi guarda e mi dice… che zoccola, ma ci sa fare…. Io… non sarebbe manager della “elec……” se non ci sapesse fare…
Intanto nel retro lui sale sul predellino e lei accovacciata a prendere bene le misure, ma stavolta l’obiettivo è proprio ad altezza bocca, lei le accarezza le gambe dal cavallo fin giù con la scusa di far scendere bene il pantalone sulla scarpa, lo fa girare e gli sfiora il culo, i fianchi, poi ancora di fronte gli dice… che ne pensa?... va bene come lunghezza..? lui scende, va davanti allo specchio e si guarda mentre lei rimane dietro di lui, accovacciata a gambe semi aperte, lui dallo specchio vede tutto e lei fa sempre finta di niente…. Lui… si perfette, misuriamo anche le altre..? lei… certamente, se si vuole togliere queste ed infilare quelle scure così facciamo il tutto… lui senza imbarazzo si sfila scarpe e pantaloni davanti a lei rimanendo in boxer, si infila gli altri e si ripete la scena ma stavolta il pacco era molto gonfio e si intravvedeva un argomento interessante… lei con astuzia lascia l’orlo più lungo e mentre si specchia glielo fa notare… io accorcerei ancora un cm che dice? Lui.. concordo…
Risale sul predellino e riprende la misura appoggiando la testa in modo “pesante” sul pacco, lui scende, si specchia, si gira e dice… tutto perfetto, posso spogliarmi…? Lei… certo, questi sono i suoi pantaloni, la aspetto…? E lui… beh mi ha già visto in boxer, siamo ormai intimi… e sorride….
E lei… si, ho notato anche quanto è piaciuta la nostra intimità ai suoi boxer…. E ride…..
Lui… sarà perché hanno notato che invece lei l’intimo non lo indossa…
Lei… ha sbirciato sotto la mia gonna?.... lui… ma lei non ha fatto nulla per impedirlo, anzi…..
Lei… ma ora che fa? Si riveste o vuole sbirciare altro..? mentre lo dice si slaccia la camicia…
Lui… non mi basterà sbirciare e credo che anche a lei non basti immaginare…..
Lei... no, immaginare è bello ma sentire è meglio, perciò se vuole…. Mentre dice così si gira, si appoggia con le mani ad uno scaffale, ed apre leggermente le gambe…. Lui si avvicina e da dietro alza tutta la gonna, si inginocchia e comincia a leccarla, passa dalla fighetta al culo bagnando bene ciò che era già abbondantemente bagnato, si alza, tira fuori il membro e la infila in un sol colpo….
Lei inarca la schiena, stringe lo scaffale e si lascia andare un…. SCOPAMI..!! ma non dimenticarti il culo…. Lui… certo signora, come lei desidera ma la crema la prenderà in bocca…. E comincia a penetrarla con forza, passando dalla figa al culo, dopo qualche minuto si sfila, la gira, la inginocchia e glielo mette in bocca, pochi colpi e la riempie di abbondante crema….
Si ritrae, lei ancora in ginocchio lo guarda e gli dice… complimenti, bel cazzo che scopa bene, peccato non abbia più tempo….. e lui.. ora no ma stasera venga da me, ho a cena 1 amico cuoco che viene a vedere la partita, inoltre cucina da dio, sicuramente potremmo farci compagnia per cena ed anche dopo, le dico solo che è più dotato di me…. Lei… mi lasci pensare, mi dia il numero e mi faccio sentire più tardi perché non mi piacciono le partite…. Lui… ok, ma nel caso venisse accontenteremo l’ospite e guarderemo quel che più le piace…. Lei… ci penso e le dico.
Lui già rivestitosi, esce dal retro con gli abiti e le scarpe in mano e va verso la cassa….
Miky, complimenti per gli abiti, molto belli come sempre…. E lui… anche il servizio spero sia stato di suo gradimento… il cliente.. impeccabile, meglio del solito, senza nulla togliere a lei che è il top dei top… Miky… grazie del complimento, ma capisco che gli argomenti di Katy possono essere migliori dei miei…. Lui… diciamo che sono diversi, poi dipende sempre dai gusti ed i miei apprezzano, ma conosco anche chi ha gusti diversi e magari gli dirò di venirla a trovare…
Miky.. grazie per la pubblicità… a presto e buona giornata…. Salutando esce….
Io e Miky andiamo nel retro e vediamo Katy in bagno che si sta sistemando il trucco ed i capelli…
Ha ancora la camicia slacciata, il reggiseno sopra le tette e la gonna che a malapena gli copre il culo….
Miky… amore ti vedo sconquassata, che è successo…? E ride… lei… tesoro diciamo che il tuo cliente ha una buona dotazione che sa usare anche bene… Miky curioso come non mai… ma ti ha scopata per bene…? E lei immaginando dove voleva arrivare…. Si caro, figa, culo e mi ha riempito la bocca….
Miky… sei proprio una zoccola e tu non dici niente? Rivolgendosi a me…. Io… che ti devo dire Miky, di avventure sue ne conosco tante ma purtroppo non mi ha mai reso partecipe… e Miky… davvero? Ed io che pensavo che visto il legame che avete almeno una trombata ogni tanto ci scappava… e lei… nooo siamo troppo amici, rovineremmo tutto il nostro rapporto… e Miky… hai ragione tra amici non si fa… e guardandomi… io e te siamo amici..? e ride…. Io… si dai, ma non come lo siamo io e Katy…. E lui…
Allora quando ti serve un abito, vieni da me…. Ma in orario di chiusura….. io… hai abiti troppo costosi per il mio portafogli… lui… ti faccio prezzo speciale e servizio speciale…. Interviene Katy… ma pensa te sti due…. E Miky… scusa biondina hai appena trombato come una ossessa e dici a noi che siamo in astinenza, almeno per pareggiare i conti dovresti fare una sega ad entrambi…. E lei… a te non piacciono le mie mani sono troppo morbide…. E Miky… una sega è una sega e le mani morbide sono sempre belle…. Lei… ma dite sul serio..? .. ed io… perché no, siamo stati tuoi complici, ti abbiamo lasciata divertire, almeno una pippa…. Lei… no dai non fate gli scemi, sapete che mi ha chiesto di andare da lui stasera che ci sarà pure un suo amico? Cena e dopo cena, che faccio…?
Miky… amore di mamma, chiedi alla tua patatina cosa vuole…. E lei…. La mia patatina avrebbe già detto di si, ma non vorrei fare la troppo facile…. E Miky col suo classico savoir faire… vuoi far vedere che sei una suora dopo che hai dato figa e culo ad uno sconosciuto nel retro di un negozio…? Suvvia fai la seria…. E ride… aggiungo io… poi sarebbe il secondo incontro, vi conoscete già….
Lei prende il cellulare ed inizia a scrivere…. Miky… a chi e cosa hai scritto?... lei leggendo… Francesco grazie per l’invito, accetto volentieri solo se sarà un intimo-party, nel senso vestiti solo in intimo, reggiseno e slip, t-shirt e boxer voi 2….. dopo qualche secondo arriva la risposta….
Ero col cellulare in mano che ti stavo scrivendo, accettiamo la tua proposta, sarà un pigiama party senza pigiama e con tanto party, a stasera ore 20 a questo indirizzo.
Miky… scusa sei passata dal voler essere suora alla cena in mutande, sei proprio una zoccola…
Lei… direi di si e vi dirò di più, ora vado al sexi shop e compro l’intimo giusto, poi arriverò con minigonna ascellare, camicia bianca trasparentissima, stivali sopra al ginocchio e trucco da puttana, stasera li faccio morire.
Come è andata la serata ce lo ha raccontato il giorno dopo, la domenica…
Ma sarà altra storia se volete saperla ditemelo.